Con le sue linee abbondanti e i tratti sinuosi, se fosse un dipinto sarebbe sicuramente uscito dalle mani di Fernando Botero. Stiamo parlando della Wild FS 150 10 29s, modello full-suspended della casa basca Orbea da noi testata nel corso di questo ultimo mese.
Forti delle esperienze avute grazie ai modelli muscolari, i tecnici spagnoli hanno creato una bicicletta che, dopo un primo momento di adattamento, si dimostra estremamente efficiente sia in salita che in discesa, mantenendo una maneggevolezza sempre invidiabile, e quindi facile da condurre anche per riders meno esperti.
Disponibile in un’ampia scelta di modelli con prezzi che vanno dai 3699 euro della 40 fino ai 6999 della “top di gamma” 10 150, la Wild FS è disponibile sia con ruote da 27,5” che da 29”, come nel caso della bici in prova.
Il telaio in alluminio, realizzato con la tecnica dell’idroformatura, nasconde al suo interno guaine e cavi, restituendo una linea molto pulita e soprattutto più sicura, specialmente durante la guida fra rami e cespugli e ingloba al suo interno sia l’unita propulsiva, Shimano Steps E8000 che, all’interno del massiccio tubo obliquo, anche la capiente batteria da 500 Wh, il cui accesso avviene tramite uno sportello amovibile in plastica dotato di fermi calamitati e quindi sempre ben stabile in posizione. Al momento della ricarica o per eventuali manutenzioni basterà qualche secondo per rimuoverlo e il gioco è fatto.
Nella parte esterna è presente invece, forse in posizione un po’ scomoda, ma purtroppo obbligata dal disegno del telaio stesso, il pulsante di accensione e la finestrella per visualizzare lo status della batteria stessa.
Nulla da dire sulla “power unit” Shimano, molto leggera e compatta, che si è dimostrata sempre pronta ed efficiente, ma sappiamo già che ormai, in tema di motorizzazioni, esistono “fazioni” di utilizzatori e ognuno sceglie la propria motorizzazione in base ad utilizzo, piacere di guida e sensazioni.
Compatto il display a colori, compatibile con sia con dispositivi Bluetooth che Ant+. Esso visualizza sia i dati di marcia (velocità, tempi e autonomia) che le tre modalità di assistenza (Eco, Trail e Boost), ciascuna delle quali caratterizzata da un differente colore. Nel caso in cui si abbia necessità di spingere la bici, esiste poi una modalità denominata Walk che assiste il rider ad una velocità di 6 km/h.
Discorso invece più oggettivo quello che riguarda la componentistica, al top nel modello FS 10 da noi testato:
- Forcella Fox Float Factory da 36 e 150 mm di escursione con trattamento Kashima
- Ammortizzatore Fox Float DPS Factory 200x51mm, anch’esso con trattamento Kashima
- Cambio SRAM XX1 Eagle Gold
- Cassetta SRAM NX Eagle 11-50t a 12 velocità
- Comandi SRAM XX1 Eagle
- Freni SRAM Code
- Manubrio da 780 mm, attacco da 35 e reggisella ammortizzato con comando al manubrio, Race Face Aeffect
- Ruote Boost DT Swiss HX-1501 Spline 30c
Nei passaggi più tosti, la Wild Fs è protetta in modo impeccabile da una ampia piastra paramotore in metallo, da una copertura nella parte inferiore del tubo obliquo e da un classico batticatena, entrambi in gomma.
Nulla in questa Orbea Wild FS è lasciato al caso e la scelta delle ruote da 29” sembra essere perfetta per un utilizzo più escursionistico e “leggero”, ma sempre con il massimo dell’affidabilità. La consigliamo a chi, avendone le possibilità visto il prezzo, vuole scoprire il fascino delle e-mtb ma sceglie di farlo con un mezzo che è praticamente il massimo in quanto a montaggio.
Bicimagazine non ha ricevuto alcun compenso per questo articolo. Il suo contenuto è quindi assolutamente onesto ed imparziale
Maggiori info alla pagina dedicata del sito di Orbea