Nella classifica femminile, primo posto di Marina Ilmer del team ARSV Vinschgau che in 06:17:42 ha fatto segnare l’81esimo tempo assoluto su 582 classificati; al secondo e terzo posto rispettivamente Cristina Lambrugo del team Somec MG.K VIS-LGL e Patrizia Piancastelli del team KTM ASD Scatenati.
I concorrenti hanno portato a termine il percorso lungo hanno superato un dislivello complessivo di 4.058 metri: dopo la partenza da Bormio, hanno dapprima superato Teglio e da qui scalato il terribile Mortirolo (1.727 metri), per poi ridiscendere a Bormio nuovamente e affrontare lo Stelvio, dove a quota 2.758 metri, era collocato lo striscione d’arrivo.
Tutta la famiglia Santini era presente, a partire dal fondatore, Pietro Santini, che cinquant’anni fa diede inizio ad una avventura straordinaria, portando l’azienda d’abbigliamento tecnico sportivo ad essere uno dei brand mondiali più riconosciuti nel ciclismo su strada. Sulla linea d’arrivo il cavalier Pietro ha consegnato personalmente a tutti i partecipanti che hanno concluso la granfondo, il cappellino limited edition firmato Santini che andrà a riempire gli scaffali dei ricordi dei 2372 ciclisti (provenienti da 35 nazioni) che hanno portato a termine i tre percorsi della Granfondo Stelvio Santini.
Una gara entusiasmante che ha visto non solo il percorso “lungo” di 151,3 chilometri, di cui si è già detto, ma anche un tracciato “medio” di 137.9 chilometri e 3.053 metri di dislivello e un “corto” di 60 chilometri con 1.950 metri da scalare. Per tutti un solo obiettivo: raggiungere il Passo dello Stelvio e tagliare il traguardo.
Nel percorso medio vittoria di Davide Lombardi del Cicloteam San Ginese in 04:27:02 mentre nella classifica femminile successo di Erica Magnaldi del team De Rosa Santini in 4:48:39.
A vincere la classifica del tracciato corto è stato Daniele Bergamo in 02:21:27 e di Olga Cappiello del Team De Rosa Santini in 02:44:59.
La classifica generale è disponibile sul sito web di Kronoservice: www.kronoservice.com