alla fine è stato un successo, sia per gli organizzatori, ma soprattutto per le atlete partecipanti. Oltre 100 le donne che hanno inserito il loro nome nella lista di partenza, di cui poco più della metà hanno scelto di usare il chip e di farsi cronometrare le tre salite, che nell'ordine sono state Ligo, Paravenna e Colla Micheri, che ha anche segnato l'arrivo ufficiale della manifestazione.
Uno spirito che ben si discostava da quello granfondistico attuale, capace di mischiare il cicloturismo rilassato, dove la bicicletta diventa uno splendido mezzo di trasporto per potere assaporare senza fretta il territorio e i panorami, ad una punta di sano agonismo, sicuramente non esasperato.
La manifestazione, fortemente voluta dall'azienda Bianchi e dal comune di Laigueglia, organizzata dal GS Alpi, capace oggi di garantire il successo di un evento, ha preso il via alle 9.30 da corso Badarò a Laigueglia. Identica location della Granfondo Laigueglia di fine febbraio. Il percorso, unico di 68 chilometri, ha portato il gruppo compatto fino all'inizio della prima salita di giornata, Ligo, dove gli animi delle partecipanti, che hanno scelto di farsi cronometrare le salite (non era obbligatorio), si sono scatenati lanciandosi nella gara contro il tempo. Una volta raggiunta la cima, al ristoro è avvenuto il compattamento e quindi via verso la salita di Paravenna e poi Colla Micheri, dove era posto anche l'arrivo ufficiale.
La vittoria è andata alla giovane novarese Sabrina De Marchi, che ha completato le tre salite in 43'55”. A salire con lei sul podio sono state la savonese Monica Cora e la imperiese Madeleine Devenyi. Tra le società la milanese Cassinis Cycling Team ha veramente sbaragliato la concorrenza, mettendo dietro di sé la Squadra Corse Ciclofficina e la Vigo Bike.
Alla fine, il pasta party e le premiazioni hanno chiuso degnamente la giornata.