“E se questo potesse fare la differenza?”. E luce fu.
Così nasce Lumos, dalle menti geniali di Eu-Wen Ding e Jeff Chen, i due ingegnosi ingegneri che hanno trasformato un’idea, un progetto estremamente innovativo, nel casco di ultima generazione che va molto oltre la consueta funzione di protezione da eventuali urti.
Come giudici imparziali, i due “luminari” dell’ingegneria meccanica hanno dato ascolto alle problematiche esposte dai ciclisti e dagli automobilisti, e hanno realizzato che avrebbero potuto fare qualcosa per garantire la sicurezza degli uni e la tranquillità degli altri.
Vincitore di molti premi, tra cui il Cycling Weekly's Best Cycling Innovations nel 2015, il Gold Winner Award per Eurobike nel 2016, il casco Lumos è stato appena nominato Design of the Year, per la categoria trasporti, dal Design Museum di Londra.
Lumos è costituito da una struttura esterna in policarbonato, un’anima in materiale espanso Eps e una fibbia a scatto (certificato Cpsc e EN 1078). E’ estremamente confortevole, comodo, leggero e idrorepellente (un copricasco impermeabile è incluso nella confezione).
Basterebbe questo a renderlo un prodotto indispensabile. Ma la vera particolarità del casco Lumos è che è dotato di luci intermittenti integrate a LED Super Bright, bianche di fronte e rosse sul retro, stop e frecce, che, garantendo una visibilità assoluta, anche durante le passeggiate all’imbrunire, tutelano il ciclista persino dagli automobilisti più distratti.
I led a intermittenza si accendono molto facilmente da un tasto triangolare posto sul sul casco stesso, all’altezza della nuca.
Grazie a un accelerometro integrato, Lumos percepisce la velocità della pedalata. In questo modo il rallentamento blocca l’intermittenza e le luci posteriori rosse avvisano immediatamente chi guida dietro il ciclista.
Le frecce si attivano in remoto, via wireless, da un piccolissimo congegno che si installa sul manubrio. Una scatolina impermeabile, facilmente rimovibile, della lunghezza di qualche centimetro con due pulsanti per i comandi di destra e sinista. E' disponibile inoltre un'app per smartphone che permette di settare tutte le funzionalità del casco, direttamente dal proprio device.
La batteria del casco Lumos ha una durata sufficiente per lunghe passeggiate. In ogni caso, la ricarica avviene semplicemente tramite un cavo Usb, collegabile a qualsiasi dispositivo elettronico.
Proposto nei colori sobri, nero carboncino, bianco perla e blu cobalto, Lumos ha un’unica misura di girotesta da 54 a 62 cm.
Lumos è il casco che, parafrasando il titolo di un libro di Eben Weiss, rende più sicura la strada della trascendenza a due ruote per il “ciclista illuminato”.
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