Rea Urano rappresenta il cambiamento, inteso come capacità di evolvere, confrontarsi, crescere e mostrare che la ricerca unita all'artigianalità e alla capacità di osare può rimettere il ciclista al centro dell'attenzione e offrire a ciascuno il suo personale strumento di piacere.
Ancora una volta, una nuova bici progettata e sviluppata da Romolo Stanco e TOOT Engineering entra nel mondo del ciclismo mostrando un modo diverso di concepire quegli "otto tubi saldati”.
Dimenticate le tubazioni classiche, o l'acciaio cromato, qui si parla di una lega pensata e progettata appositamente per queste bici, una lega in cui l'acciaio è microlegato con Niobio, così da migliorare sensibilmente le caratteristiche meccaniche del materiale.
L'utilizzo di questa lega per le tubazioni di Rea Urano ha permesso a Romolo Stanco di studiare geometrie indirizzate al miglioramento della trazione in salita senza compromettere reattività e stabilità. Una bici equilibrata che si esalta soprattutto nelle salite, anche nelle più impegnative.
La versione presentata è allestita con il gruppo monocorona 1x13 Ekar di Campagnolo. Una soluzione che allontana il gruppo dall'uso gravel e ne dimostra le potenzialità anche su strada. Cockpit per passaggio cavi integrato TOOT by BLKTEC, ruote TOOT Engineering Raceproven differenziate 37mm anteriore e 51mm al posteriore, con cerchio in 3K Twill lucido raggiato a mano da Pippowheels. Sella Dila di Berk Composites.
Il peso? Nella versione presentata in foto 7.4 Kg in orizzontale 56. Bici completa a partire da 5.890 euro con gruppo Ekar 1x13.