Tre percorsi di diversa lunghezza, 120, 220 e 440 chilometri, in un numero di ore determinato come tempo massimo da gestirsi in totale autonomia, fidando sulla traccia GPS e sulle istruzioni del quaderno di viaggio.
Sardegna centro occidentale, a ovest il mare del Golfo di Oristano, a est il massiccio del Gennargentu: è questo lo scenario della quarta edizione di MyLand MTB NON STOP, l’endurance di mountain bike che si snoda su sterrati, mulattiere, sentieri ma anche tracciati ferroviari dismessi, con tanto di trincee e gallerie.
I percorsi non saranno segnalati ma ogni quaranta o cinquanta chilometri si troveranno dei check-point presidiati per tutta la durata del raid e lì sarà possibile leggere su un tabellone l’andamento di chi precede, rifornirsi di acqua potabile e cibo, ricevere assistenza, fermarsi a riposare o a dormire al coperto.
Tra le novità di quest’anno MyLand ULTRA TRAIL, la versione per partecipare a piedi sul percorso da 120 km, di corsa o camminando, secondo gli stessi principi validi per la partecipazione in mountain bike.
Possono partecipare tutti coloro, anche semplici appassionati ed escursionisti non tesserati ad alcun ente, che consegneranno all’organizzazione nei tempi previsti il certificato medico, la scheda firmata e la quota di partecipazione (soltanto 50 € per chi si iscrive entro gennaio).
Il pernottamento, in sacco a pelo, sarà gratuito presso il quartier generale della NON STOP e presso i check-point, al contempo a ciascun partecipante e agli accompagnatori sarà fornita una dispensa con tutti i dati dell’offerta turistica del territorio, in modo da poter scegliere in totale autonomia altre sistemazioni anche per un eventuale proseguimento della vacanza.
Per chi arriva da altre regioni l’organizzazione ha preparato un gran numero di soluzioni di viaggio e di soggiorno, con collegamenti dai principali porti e aeroporti italiani, disponibili a questa pagina web.
Maggiori info su www.mylandbikefestival.it