Una sequenza ininterrotta di pianure e montagne, valli e creste, gole e altipiani e finalmente l’altra spiaggia, questa volta sul Mar Tirreno, saranno gli scenari della traversata, che si snoda su sterrati, mulattiere e sentieri antichi di secoli, un tempo praticati da minatori e ancora oggi da agricoltori e pastori.
Non mancherà un tracciato ferroviario dismesso e l’attraversamento in bici della grotta di San Giovanni, dentro la quale fu costruita una strada per il trasporto del minerale.
La lunghezza complessiva è di circa 210 chilometri, da percorrere in tre tappe giornaliere portando sulla bici il necessario per la giornata di viaggio e per dormire, ciò che oggi si chiama bikepacking.
Doccia, cena, colazione e pranzo al sacco sono assicurati dalle strutture ricettive nelle quali si pernotta alla fine del primo e del secondo giorno.
Grazie alla presenza delle guide i partecipanti conosceranno meglio i territori attraversati e saranno liberi dalle incombenze dell’orientamento e dello studio della logistica, ad esempio per i rifornimenti idrici lungo strada, per la prenotazione dei servizi nelle strutture ricettive e per il ritorno a Gonnesa una volta terminato il tour.
Ai partecipanti che la desiderino sarà consegnata preventivamente la traccia GPS del percorso, in modo da poterla caricare sul proprio GPS e poter procedere per qualche tratto anche indipendentemente dal gruppo. A ogni partecipante che percorrerà l’intera traversata sarà consegnato l’attestato di finisher.
A Costa Rei, località finale del tour, attenderà i partecipanti un minibus dotato di carrello portabici per il transfer di ritorno a Cagliari e a Gonnesa.
Per maggiori informazioni visitate il sito di Sardinia Divide.