La prima importante novità sarà la partenza, divisa in tre fasi. Al fine di aumentare ulteriormente la sicurezza, soprattutto nell’impegnativo tratto di discesa che porta, a velocità strettamente controllata, a Edolo (Bs) dove la gara prende effettivamente il via, i tre percorsi partiranno in momenti diversi. Questa soluzione garantirà gruppi meno folti, riducendo ogni rischio. Altra grande novità sarà l’apparato di sicurezza messo in pista. Saranno impegnate ben 10 moto della Polizia Stradale e 30 moto Scorta Tecnica alle quali verranno affiancate 20 Smart di assistenza meccanicadislocate lungo tutto il gruppo e quattro auto di cambio ruote, oltre alle varie postazioni fisse con la presenza di un meccanico.
Non mancherà certo l’aspetto rivolto all’enogastronomia locale. Ben sette i ristori, tra cui tre punti “Gourmet Valtellina”: al Passo Gavia, al Passo Mortirolo e all’arrivo, si potranno gustare i prodotti tipici valtellinesi serviti da uno chef di alto rango. La mitica Bresaola, il gustosissimo Bitto, i vini valtellinesi e tanto altro ancora. Resta invece totalmente invariato il percorso, reso mitico dal grande Marco Pantani nel lontano 1994, quando il romagnolo entrò nella storia del ciclismo dominando la 15ª tappa del Giro d’Italia. Un percorso da veri camosci con i suoi 175 chilometri e 4500 metri di dislivello da scalare. A questo si aggiungono due percorsi più ridotti, ma pur sempre degli ossi duri.
La mediofondo, che nei suoi 155 chilometri, riesce a sommare i 3600 metri di dislivello del Passo Gavia e del Passo Mortirolo, mentre ilpercorso corto, di soli 85 chilometri, prevede l’ascesa del Passo Mortirolo dal versante di Monno e del Valico di Santa Cristina, per un totale di 1850 metri scalati. Pedalare sul Mortirolo il prossimo 28 giugno sarà qualcosa di ancora più emozionante. Su quella strada, su quelle rampe con punte al 18%, poche settimane prima si saranno sfidati i grandi campioni del Giro d’Italia nella16ª tappa Pinzolo-Aprica, che vedrà l’arrivo proprio là dove taglieranno il traguardo i granfondisti. Per chi vorrà invece passare un sabato all’insegna dell’avventura e del dinamismo non potrà perdersi la 1ª edizione de La Campionissimo MTB, la granfondo in MTB di 45 chilometri tracciata sui sentieri dei monti che sovrastano Aprica.