Hanno sempre creato le loro "compagne di passeggiate" da soli, entrambi secondo il proprio stile: l'uno eccentrico e sportivo, l'altro più classico ed elegante, senza mai però recarsi in negozi appositi o centri commerciali dove si potevano trovare biciclette in serie, già pronte. Hanno sempre amato creare da zero quel che immaginavano, non si ritrovavano nei prodotti esposti nelle vetrine, hanno sempre amato l'unicità e l'esclusività. Amici e conoscenti si recavano da loro per avere idee originali da mettere in atto.
In quell'afosa giornata si trovarono a confrontarsi e decisero di dar vita a questo progetto insieme, sfruttando questo loro connubio di idee e passione... Il dilemma era innazitutto sul nome : "LA BicleTTINA" o altro ? La prima creazione fu laa "Power Rock Color", una scattofisso a pois ricca di colore e accessori di diverso genere; non era un Biciclettina, era allegra, affascinante, simpatica, un pò CRETINA... Da lì LABICICRETINA. Si ritengono dei veri e propri sarti della bicicletta, il cui intento è trasmettere la cultura delle due ruote, lo spirito del ciclista spensierato e dunque il loro progetto differisce molto da quello dei classici stockisti rivenditori. Recuperano i telai vecchi, sgangherati, che la gente tiene ormai in garage e li trasformano in ciò che immaginano.
Alla consegna il cliente rimane sbalordito: il vecchio rottame viene rigenerato totalmente e si trasforma in una vera e propria opera d'arte. Il loro intento non è aver stock di biciclette in magazzino, bici in serie o cataloghi: ogni opera è unica, personificata e su misura. Viene rimessa a nuovo qualsiasi tipo di bicicletta, dalle classiche grazielle o Holland da donna, alle city bike da uomo fino alle ormai di moda scattoffisso. Ad ogni telaio viene ridata personalità ed anima secondo il gusto del cliente e secondo gli accorgimenti di Marco ed Alberto, coaudiuvati da un meccanico d'eccezione, il cui nome la dice tutta riguardo questa meravigliosa favola, Antenore.
Diverse loro opere sono esposte in saloni di bellezza, come la "La Multiform" nel celebre Mason Mamì di Corso Italia a Milano, la "Il Postino" nella braceria Toscana di Via Erodoto, la "La Hypster" nel negozio d'abbigliamento "Full" in via Lambro. Hanno progettato in collaborazione con "Plinio il Giovane" una bicicletta completamente in faggio e rovere, la "Woodcretinabike", esposta al noto evento milanese "Salone del Mobile" in zona P.ta Genova. Hanno partecipato, come ospiti, a diversi eventi quali il RedBull Minidrome, eventi di triathlon come quello di Lachiarella, dove sono addirittura stati chiamati per illustrare il loro progetto in linea con i principi del riciclo e della cura dell'ambiente propri dello sponsor organizzatore dell'evento stesso, Ambinet Project.
Alberto e Marco hanno deciso inoltre di rendere ogni loro creazione disponibile al noleggio per qualsiasi tipo di manifestazione, organizzazione o cerimonia. Possimao tranquillamente affermare che ormai cominciano ad essere conosciuti nel mondo delle due ruote e la loro aspirazione più grande è quella di poter diffondere questa cultura, ricca di principi sani e sopratutto del vivere spensierato in buona compagnia, cavalcando un'unica ed esclusiva BICICRETINA.
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+INFO | La BiciCretina