Si sono presentati in otto sul lungo rettilineo di arrivo a Cesenatico (FC) alla Granfondo Nove Colli, e tutti hanno provato a cercare la vittoria, ma solo il veneziano Igor Zanetti, grazie alle sue doti da velocista, ha regolato la volata finale confermando il risultato delle due edizioni passate.
Una gara tiratissima, tanto che in 6 ore e 53 minuti, vengono coperti i 205 chilometri del percorso principe della granfondo più longeva del panorama fondistico. Ci provano in tanti, ma nessuno riesce a prendere un margine tale da riuscire a portare a termine un'azione solitaria. Come è ormai d'abitudine è il nono colle, il Gorolo, con le sue terribili rampe, che determina le sorti della corsa.
Una decina i contendenti che si presentano all'attacco delle dure erte dell'ultimo colle che, impietoso, fa le sue vittime. A Borghi sono in otto al comando e provano di tutto per potere prendere un minimo margine per evitare la volata finale, ma tutti vogliono vincere e nessuno si arrende.
Mancano 500 metri al traguardo, ci prova il lucchese Stefano Cecchini, ma il veneziano Igor Zanetti non ha nessuna intenzione di regalare niente a nessuno e tira fuori le sue capacità da velocista, che da giovane gli permisero di vincere corse importanti da dilettante battendo anche Franco Pellizzotti, riuscendo a passare per il primo il traguardo portando a tre le vittorie consecutive alla classica romagnola.