Briefing tecnico e discorso del presidente Francesco Noro e poi via, per i 700 ciclisti, provenienti da tutta Italia e dall’estero, che si sono radunati ieri a Lonigo (VI) per la partenza de "L'Artica", classica per bici d'epoca
In sella alle loro bici in acciaio, hanno pedalato tra gli splendidi paesaggi delle Colli Berici per 57km e 700 metri di dislivello senza che le nubi lasciassero mai far intravedere il sole, con un unico imperativo: divertirsi, e cercare di assumere più calorie di quelle “bruciate”.
Tre gradi la temperatura massima, con raffiche di vento gelido fino a 33 nodi, ma a riscaldare il corpo c'è l’entusiasmo e la passione. 4 i ristori presenti lungo il percorso fra location uniche e i migliori piatti della tradizione.
Nell’edizione 2019 sono stati serviti baccalà alla vicentina, polenta, pancetta ai ferri, trippe alla veneta e pasta e fagioli, il tutto accompagnato da Cabernet, Tai, Durello e birra artigianale locale.
L'Artica nasce con la volontà di celebrare le autentiche radici del Ciclismo ma ha in seguito trovato la sua identità nella valorizzazione del territorio e del comparto enogastronomico locale, che non teme rivali!
L’evento si è svolto nell’arco di 3 giorni (25, 26 e 27 gennaio), lasciando così ampio spazio anche ad eventi satellite tra cui la mostra dell’artista Giorgio Dalla Costa ed il Convegno sulla condivisione de viaggio in Bicicletta a cura di Michele Boschetti.
Pur rimanendo fortemente radicato al territorio e alla gente che vi abita, lo spirito de “L’Artica” ha contagiato gli appassionati di tutta Italia catturando anche l'attenzione europea. Con questa ultima edizione, all’Artica è stato riconosciuto il titolo di “più importante Ciclostorica del Nord Italia”.