Un’edizione di Internazionali d’Italia Series fra le più belle e combattute degli ultimi anni. Lo dimostra la qualità degli atleti al via, ma anche l’intensità dei duelli a cui si è assistito nel corso di tre mesi di competizioni.
Tutto si è deciso Sabato 22 Giugno nell’ultima prova, La Thuile MTB, disputata in una giornata serena dopo la pioggia della notte precedente: un evento al suo esordio internazionale nel mondo del cross country, ma che già viene indicato come candidato per una Coppa del Mondo nel prossimo futuro: merito di un percorso bello, impegnativo e tecnico.
A La Thuile MTB Gerhard Kerschbaumer (Torpado-Ursus) ha offerto una prestazione da vero numero 1, imponendosi di forza in una gara spettacolare e di livello altissimo, in cui la grande qualità tecnica del tracciato ha incontrato il desiderio degli atleti di fornire una prestazione di assoluto spessore, e tornando in vetta ad Internazionali d’Italia Series sette anni dopo.
Partito da secondo in classifica generale, sapeva di dover attaccare per recuperare su Stephane Tempier (Bianchi-Countervail), e non si è fatto pregare quando Gioele Bertolini (Santa Cruz-FSA) ha accelerato nelle primissime battute, seguito oltre che dall’altoatesino anche da Jordan Sarrou (Absolut Absalon) e Maxime Marotte (Cannondale).
A partire dal primo giro, Kerschbaumer ha assunto l’iniziativa imponendo un ritmo forsennato: a cedere è stato prima Marotte, poi due giri più tardi Bertolini, e infine alla penultima tornata anche Sarrou. Nel frattempo, già nel terzo giro Tempier era costretto ad alzare bandiera bianca, frenato da un guasto alla catena. Per il francese rimane il secondo posto in classifica generale, seguito dal compagno di squadra Nadir Colledani, oggi nono.
Come fra gli uomini Open, anche in campo femminile le leader del circuito non sono riuscite a difendere le maglie dall’ultimo assalto delle loro rivali. La gara Donne Open ha assistito allo splendido assolo di Evie Richards (Nazionale Britannica), che ha lasciato sfogare nelle prime battute prima Chiara Teocchi (Bianchi Countervail) e poi Pauline Ferrand-Prevot (Canyon-SRAM) – al comando fino a metà gara – per prendere la testa della corsa nella terza tornata ed imporsi con autorità nella prima edizione dell’evento valdostano.
Dietro alla britannica ha concluso la campionessa francese (a 1.16), in chiara crescita di condizione. Al terzo posto a 1.57 Eva Lechner, che supera così Martina Berta (oggi settima) e conquista la classifica di Internazionali d’Italia Series per la prima volta in carriera.