"Napoli a ruota libera" si legge nell'area di stazione dedicata al servizio. Complete anche le ciclostazioni all'ombra del Maschio Angioino, piazza Dante, Toledo, Università, piazzetta Nilo, Donnaregina, Stazione centrale e Castel dell'Ovo.
Manca piazza Vittoria dove si attende il permesso della Commissione paesaggistica. Le ciclostazioni sono frutto di un progetto di ricerca dell'associazione Cleanap, che ha vinto il bando "Smart Cities and Communities and Social Innovation" del Miur, cofinanziato con risorse del FESR per le Regioni della Convergenza, realizzato con il patrocinio morale del Comune di Napoli, dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II" e il supporto logistico di Anm.
Al completamento dell'installazione seguirà a settembre una fase di test di verifica e collaudo delle componenti software e hardware del sistema. Completata la fase di test, sarà possibile iscriversi al servizio registrandosi sul sito bikesharingnapoli. it nell'apposita sezione.
Il servizio di condivisione delle biciclette, che punta a divenire un vero e proprio sistema di trasporto pubblico per brevi spostamenti, è basato su una rete di ciclostazioni (punti di prelievo e deposito) "e va a integrare l'utilizzo dei tradizionali mezzi di trasporto a vantaggio dell'ambiente e della viabilità, ideale sia per cittadini che per turisti" dicono i responsabili.
VIA | REPUBBLICA