I Campionati Europei di Ciclismo su Strada “Trentino 2021” si sono svolti dall’8 al 12 settembre scorsi: cinque giorni di competizioni con 13 titoli in palio. Hanno gareggiato complessivamente 768 atleti in rappresentanza di 39 nazioni. Sono stati 439 i tecnici e gli accompagnatori delle squadre, 130 i rappresentanti della stampa presenti in loco. In totale 1967 accrediti consegnati, numero che comprende anche il team della produzione televisiva curata dalla Eurovisione (EBU) con uno staff di 72 persone.
L’indotto degli Europei è stato altrettanto importante, considerando le migliaia di sportivi che hanno voluto seguire “dal vivo” le gare e l’ampio programma dei 22 eventi collaterali che hanno animato la città prima e dopo lo svolgimento delle gare.
Il dato complessivo sull’occupazione alberghiera attesta un +20% nella città di Trento rispetto all’analogo periodo del 2020 e +15% nei territori limitrofi, con soggiorni gestiti per un volume complessivo stimato in 2,3 milioni di euro.
Rispetto a un investimento di 1,6 milioni di euro (comprendendo i costi organizzativi, i compensi professionali, il bidding fee e la comunicazione) il risultato prodotto attesta, secondo i dati Nielsen, a 48.494.868 € il media value generato dall’evento: in pratica il successo della manifestazione ha moltiplicato di oltre 30 volte il valore dell’investimento.
Web e TV hanno fatto la parte del leone nell’esaltare il ruolo delle aziende partner all’interno dell’evento. Italia, Belgio, Francia, Regno Unito e Russia sono i cinque paesi nei quali si è registrato il maggior impatto del QI value. 15 emittenti collegate in diretta, 71 Paesi coperti in Europa e Asia, 20 ore di produzione totale di cui 17 in diretta. Sono state quasi 14 milioni le ore di trasmissione visualizzate.