La ciclovia sulla via Emilia racchiude in se tutte le caratteristiche elencate sopra…purtroppo non c’è". Per questo tre amiche romagnole hanno deciso di rimboccarsi le maniche, mettersi in sella e viaggiare. Naturalmente sull'amata due ruote, naturalmente lungo la via Emilia: 350km in cinque giorni, partenza il 3 luglio da Forlì, destinazione Expo di Milano. Per rendere questo pezzo d'Italia cicloturisticamente attrattivo come altre parti d'Europa "Sognando la ciclabile della via Emilia" è un progetto raccontato attraverso una pagina Facebook che conta già un migliaio di seguaci.
E' un viaggio che alcuni soci delle Fiab di Forlì e Rimini si apprestano a fare lungo la via Emilia per sensibilizzare le istituzioni sul tema: la strada che da duemila anni collega la pianura Padana al mare Adriatico non ha ancora un unico, chiaro e sicuro percorso idoneo per le due ruote.
I ciclisti partiranno la mattina del 3 luglio da Forlì, viaggiando verso Faenza, Imola e Bologna. Il 4 luglio dal capoluogo contano di arrivare a Reggio Emilia attraverso Modena e Rubiera; il giorno seguente fino a Busseto, la patria di Verdi.
Il penultimo giorno attraverso il Piacentino approderanno in Lombardia, a Lodi; e infine il 7 luglio contano di essere all'Expo dopo pranzo. Un bel tour de force, compiuto quando possibile lungo la via Emilia (altrimenti, se le condizioni di traffico non consentono un transito sicuro, lungo strade secondarie).
Per reclamare un'unica pista tutta per i ciclisti. E magari "intitolarla a Marco Pantani".