Il Giro-E 2022 salterà la partenza da Budapest e scatterà da Catania, in Sicilia, tappa numero quattro del Giro d’Italia. Da quel momento ne ricalcherà il percorso, con l’eccezione delle città di partenza, che sono diverse.
18 tappe, tra il 10 e il 29 maggio, 1.025 chilometri, per una media di 57 chilometri a tappa, 24.780 metri di dislivello positivo, per una media di oltre 1.350 metri di dislivello a tappa: saranno da un lato un’esperienza esaltante per i partecipanti, dall’altro un duro banco di prova per i produttori di biciclette e batterie.
Quattro le tappe a quattro stelle, due a cinque stelle, con gli esuberanti arrivi in quota al Blockhaus, all’Aprica (traguardo della Sforzato Wine Stage). In totale saranno cinque le tappe con un dislivello positivo oltre i 2.000 metri, di cui una, la tappa numero 6, la Orsegna-Blockhaus, supererà addirittura i 3.000 (saranno 3.100, per la precisione).
Sarà un Giro-E particolarmente impegnativo sul fronte delle salite, giacché altre quattro tappe saranno comprese tra i 1.700 e i 1.900 metri. Come nel 2021, poi, ci sarà una prova a cronometro (l’ultima tappa, la numero 18, a Verona) e si sconfinerà il Slovenia (anche qui, come l’anno scorso) per la partenza della tappa numero 16, Kobarid-Santuario Castelmonte.
La tappa più breve sarà lunga 17,4 chilometri (la cronometro), la più lunga ben 96,4 (tappa numero 7, Civitanova Marche-Jesi). Ma saranno 13 le tappe con una lunghezza pari o superiore ai 50 chilometri.