Presentato alla scorsa edizione di Eurobike, il 661 Reset è un casco ricco di contenuti tecnici, ma dal prezzo decisamente abbordabile: anzi, con un costo di acquisto di 99 euro, è uno dei caschi integrali più economici sul mercato, e con un eccellente rapporto qualità/prezzo.
Cominciamo dalla calotta, realizzata in leggerissimo ABS e dotata di numerose prese d’aria per tenere la testa al fresco anche nelle giornate più calde. La parte frontale è molto ampia per potere indossare senza problemi le voluminose mascherine di ultima generazione.
Naturalmente soddisfa gli standard di sicurezza previsti dalla normative CE EN 1078 e, come per i caschi di alto livello, troviamo tre calotte differenti che coprono le taglie dalla 2XS alla 2XL.
Il Reset ovviamente non è un casco top di gamma, tuttavia, a differenza di molti caschi cosiddetti “entry level”, il Reset è stato progettato da zero. Non si tratta dunque di un semplice “down grade” di un casco esistente.
Quattro le colorazioni disponibili (Tundra White, Midnight Black, Matador Red e Tropic Orange), per un peso di 1.100 grammi (noi abbiano rilevato 1.024 grammi). In assoluto non è tra i più leggeri, ma bisogna considerare che stiamo parlando di un prodotto “entry level”, quindi realizzato senza l’utilizzo di costose fibre composite o di carbonio.
E veniamo alla parte più interessante, quella riguardante le impressioni di guida. La calzata è molto confortevole e il Reset, una volta indossato, è ben equilibrato sulla testa del pilota, risultando poco affaticante anche dopo numerose ore di utilizzo. Ci è piaciuta anche l'estesa imbottitura sottogola presente sotto al cinghietto di chiusura, per non irritare questa delicata parte anatomica. Il rivestimento interno in tessuto traforato, poi, aiuta a dissipare il calore, "trasportandolo” verso gli estrattori posteriori, anche se, inspiegabilmente, mancano un paio di prese d'aria frontali sulla calotta! Nelle giornate più calde, o nelle discese più adrenaliniche, se ne sente la mancanza.
Un casco dunque più orientato alle discese Gravity in senso stretto come il downhill, più che per l'Enduro, dove ci sono proposte più leggere e senz'altro meglio aerate. Per il resto il casco, considerata la fascia di prezzo, è promosso a pieni voti: sta ben fermo sulla testa del pilota, ha una mentoniera ben protettiva e offre un’eccellente campo visivo anche indossando gli occhialoni.