Mancano ormai tre giorni alla partenza dell’edizione 2017 di Challenge Venice, la competizione che animerà, per una giornata intera, la città di Venezia e tutto il suo territorio.
Una marcia di avvicinamento resa ancor più emozionante dalle ultime novità in fatto di eventi collaterali, iniziative e collaborazioni con partner prestigiosi. E proprio queste ultime news sono state il tema principale di “Challenge Venice Kick Off”, l’incontro di questa mattina nella sala consiliare di Ca’ Farsetti, sede del comune di Venezia.
In apertura, Ermelinda Damiano, Presidente del Consiglio Comunale di Venezia, ha dato il benvenuto al gruppo di lavoro che si accinge a mettere in scena la seconda edizione del prestigioso triathlon di lunga distanza. A seguire l’intervento di Matteo Gerevini, race director di Challenge Venice, che ha presentato gli aspetti tecnici della gara e introdotto le prestigiose partnership a supporto della manifestazione, tra cui la nuova collaborazione con Venezia Football Club.
Andrea Tomat, presidente di Lotto Sport Italia, main sponsor dell’evento, ha presentato la maglietta ufficiale “Finisher”, ambito premio per tutti gli atleti che, domenica, taglieranno il traguardo. Tomat ha sottolineato, poi, l’importanza del supporto di un’azienda fortemente legata al territorio, come Lotto, a un evento di spessore internazionale come Challenge Venice.
Il Challenge Venice ripropone la formula full distance con 3,8 chilometri di nuoto, 180 chilometri di ciclismo su strada e i tradizionali 42 chilometri e 195 metri per maratona di corsa conclusiva.
Su un percorso estremamente veloce, ma non per questo meno duro, si daranno battaglia alcuni volti noti del triathlon a livello internazionale. C’è grande attesa, naturalmente, per la prova dell’olandese Dirk Wijnalda, vincitore della prima edizione con il tempo di 8.09’14” e in cerca di una conferma. Classe 1973, Wijnalda ha dalla sua una grande esperienza nel triathlon full distance e può vantare l’attuale sesto posto nel ranking mondiale ITU per le lunghe distanze. Il forte tulipano dovrà vedersela con un più che agguerrito duo italiano, a partire da Davide Giardini, originario di Desenzano del Garda, che da tempo vive e si allena a Boulder, in Colorado, Stati Uniti, e che, proprio a Venezia, farà il suo esordio sulla distanza massima. Professionista dal 2014, infatti, Giardini può vantare diverse vittorie su gare “half distance” e, quest’anno, cerca un riscatto dopo il ritiro forzato al Challenge Rimini di inizio mese. Un altro esordiente di spessore a Venezia è Alberto Casadei, l’atleta di casa che abita a poche centinaia di metri dalla finish line e che cerca un’altra vittoria importante da aggiungere al suo già ricco palmarès. Forte della recente conquista dell’Ocean Lava di Kotor in Montenegro, Casadei potrà sicuramente contare sull’entusiasmo e sul sostegno dei suoi tifosi.
Una gara dal significato particolare, visto che il triatleta di Venezia sarà testimonial di “Bambini Terribili for a smile”, l’iniziativa promossa dal dottor Pier Luigi Righetti (psicologo e triatleta), volta ad avvicinare i bambini disabili alla pratica sportiva. E proprio un gruppo di bambini parteciperà insieme al dottor Righetti alla Lotto Relay, la staffetta che vedrà al via altre 20 squadre da quattro a sette frazionisti. Tra i favoriti, una particolare attenzione andrà riservata a Sergio Marques, due volte campione nazionale portoghese sulla distanza massima, e secondo, alle spalle di Wijnalda, nella passata edizione di Challenge Venice, con il tempo di 8.19’28”