Nell’ambito dell’Azione 6.6.1 del P.O. FESR SICILIA 2014/2020 "Interventi per la Tutela e la Valorizzazione di Aree di Attrazione Naturale di Rilevanza Strategica" sono diversi i progetti finanziati, volti alla tutela, che prevedono la realizzazione di piste ciclabili e sentieri ciclo-pedonali destinati alla mobilità dolce per una diversa fruizione di zone dall’altissimo valore ambientale e naturalistico.
In modo particolare questi interventi di mobilità sostenibile che strizzano l’occhio agli amanti dello sport in generale, con particolare attenzione agli amanti del trekking, delle biciclette nonché al mondo del cicloturismo, che ha registrato notevoli crescite negli ultimi tempi, interesseranno i territori dei Comuni di Mandanici (ME), Corleone (PA), Francavilla di Sicilia (ME), Ustica (PA), Troina (EN), Alcamo (TP), Ragusa e del Parco dell’Etna.
"L’ammontare degli investimenti destinati anche a questo tipo di interventi – dichiara Toto Cordaro, Assessore Regionale Territorio e Ambiente - supera i 10 milioni di Euro e rappresentano non solo una concreta risposta e una grande attenzione nei confronti di quei territori su cui ricade buona parte del patrimonio paesaggistico e ambientale dell’isola, ma anche nei confronti di un settore, quello ciclistico, in grande crescita e che nell’ultimo anno ha fatto registrare numeri da record. Una crescita, certamente spinta dalla pandemia e dagli incentivi statali, che ha fatto registrare un aumento del +14% (sul 2019) con 1.730.000 pezzi acquistati e un incremento per le eBike del +44% rispetto all’anno precedente. Parliamo di un fenomeno che porta a 2.010.000 (+17%) il totale delle biciclette vendute durante il 2020.
Una domanda del genere, la voglia di praticare uno degli sporti più belli all’aperto meritava da parte nostra una risposta adeguata in termini di investimenti per l’implementazione di piste e sentieri ove poter utilizzare bici muscolari o a pedalata assistita in piena sicurezza ed immergendosi nelle bellezze naturalistiche siciliane all’insegna non solo della tutela ma soprattutto della fruizione ecosostenibile.
L’investimento di importanti fondi comunitari in questa direzione è parte integrante della visione programmatica che il Governo Musumeci, ed in particolare l’Assessorato che ho l’onore di guidare – ribadisce Cordaro - vuole porre in essere attraverso la strategia di sviluppo sostenibile 2030 che si propone, nel giro di pochi anni, di trasformare lo sviluppo siciliano guardando ad un modello economico circolare e all’abbattimento delle emissioni di CO2.