correre l’elenco degli iscritti a L’Eroica, quest’anno in programma domenica 2 ottobre, ha sempre il sapore di un viaggio infinito che comprende tutti i continenti e tutte le regioni del mondo. Un viaggio attraverso lingue, religioni e costumi molto diversi, uomini e donne d’ogni età, tutti fra loro accumunati dall’amore, altrettanto infinito, per la bicicletta ed il ciclismo. Passioni che all’Eroica ritrovano le radici di uno sport antico, mai vecchio, che continua ad affascinare ovunque giovani e meno giovani di ogni cultura ed estrazione sociale.
Il successo dell’Eroica, in Italia e sempre più nel mondo, non ha segreti; un gesto sportivo antico, su strade di antica e perfetta fattura, con biciclette antiche o quasi, con ciclisti che avanzano stanchi, ma felici ed orgogliosi della loro impresa, in un contesto di straordinaria bellezza come la Toscana ed, in particolare, le colline della provincia di Siena con partenza ed arrivo nel Chianti, sempre più Chiantishire, che attira il viaggiatore e lo invita ad una vacanza che riserva spesso sorprese, sempre e solo piacevoli.
Questa è L’Eroica, “Fango, fatica e sudore” da far bellezza, in un’avventura da vivere su strade bianche, su bici che sanno di storia, indossando maglie che profumano di gloria e gustando cibo che sa di tradizione ed eccellenza. All’Eroica si viene per assaporare sensazioni forti, vivere emozioni indimenticabili ed immergersi in una realtà tanto distante ma così vicina ai valori dell’uomo da farla vivere come l’esperienza più antica e al tempo stesso più moderna di sempre. Oggi come vent’anni fa. Quando Giancarlo Brocci e pochi altri la pensarono, innamorandosene da subito e condividendo la gioia della “prima volta” insieme ai primi 92 ciclisti pronti a gettare anima e cuore in una pedalata davvero originale, stimolante, appassionante e coinvolgente.
Quest’anno L’Eroica registra partecipanti provenienti davvero da tutto il mondo. A questi si aggiungeranno altri tre ciclisti provenienti da Mali, Ghana e Guinea; si tratta dei Paesi d’origine dei tre profughi e richiedenti asilo che fanno parte di un progetto della UISP del Trentino (Bicycles Againts Racism) d’integrazione a pedali che ha riscosso interesse persino nell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Sono numerosissime le novità della XX Edizione de L’Eroica ad iniziare dall’inedito percorso di km 115 denominato "Chianti Classico" creato in onore ai trecento anni di storia di un territorio che il Granduca Cosimo III de’ Medici decise di delimitare con un bando, per indicare una particolare vocazione per la produzione di vini di alta qualità. In questi giorni si va componendo anche l’elenco delle tantissime glorie del ciclismo al via. Spicca il nome di Felice Gimondi che indosserà la maglia rosa Salvarani del Giro d’Italia vinto nel 1967.
Gimondi, un motivo in più per essere a Gaiole in Chianti domenica 2 ottobre. Anche senza bicicletta.